venerdì 4 dicembre 2009

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Quando leggo certo roba mi viene solo il voltastomaco, come credo del resto a qualsiasi essere umano (sottolineo umano).

Posso dire soltanto una cosa: genitori (mi ci metto anch´io) andate in questi asili, privati o pubblici che siano. Visitateli anche senza appuntamento (e´un diritto). Accertatevi sempre di quello che i bambini fanno. Tutti (compresi i piu´piccoli) hanno diritto ad una giornata stimolante, dove la cura del bambino e le attivita´offerte hanno un senso per lo sviluppo sia cognitivo che emotivo. Parlate con il personale tutti i santi giorni: ogni maestra/o devo potervi dire per filo e per segno come il vostro bambino ha passato la giornata, con che cosa/chi ha giocato, se e´stato bene oppure ha avuto momenti di tristezza ect ect Se i vostri bambini mostrano disagio chiedete spiegazioni. e richiedetele. Informatevi sempre su chi ci lavora (che tipo di titoli ha, non e´una garanzia ma si spera che lo studio aiuti ad offrire il meglio ai bambini). Guardate che tipo di locale e´, che tipo di giochi ci sono, quali materiali vengono offerti. Un posto con poco materiale/giochi e senza una pianificazione degli spazi che inviti i bambini all´incontro, all´esplorazione e al gioco, deve farvi insospettire.

Mi si stringe il cuore a pensare che in Italia tanti genitori si possano trovare costretti ad affidare bambini di solo pochi mesi. E che la loro fiducia possa essere abusata in modo cosi´rivoltante.

1 commento:

  1. da noi fanno molta documentazione (prendono molte foto dei bambini quando giocano, poi scrivono dei rapporti che vanno in un quaderno, infine, alla fine dell'anno consegnano tutto ai genitori). potendo vedere la documentazione e facendoci entrare quando vogliamo per andarli a prendere, mi sento abbastanza tranquilla, anche perché credo si veda se un bambino va volentieri o no al dagis.

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