Ve lo dico subito, questo e´un post lamentoso, quindi noioso. Eppure era da un po´di tempo che pensavo all´argomento
E´di questi giorni una lettera pubblicata su Repubblica:
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/celli-lettera/celli-lettera/celli-lettera.html
Adesso non so i motivi per cui questo signore, non certo uno qualsiasi per gli incarichi ricoperti nel passato e nel presente, abbia deciso di rendere pubbliche le sue preoccupazioni paterne.
Al di la di cio´, viene colto pero´un punto dolente.
Per quello che mi riguarda l´Italia e´un paese ormai al baratro, dove succede di tutto e di piu´senza pero´che accada mai nulla di nuovo. Un paese dominato da una casta di vecchi (per lo piu´uomini) senza ricambio. Un paese ipocrita, xenofobo, in mano a buffoni, ciarlatani, veri e propri delinquenti. Un paese cortigiano dove la mediocrita´viene premiata molto spesso. Un paese distopico dove i populisti di turno si ínventano identita´da difendere, mai davvero esistite
Ora, in questo paese oscurantista, ci sono per fortuna tantissime persone oneste e di talento. Gente che fa sacrifici e combatte ogni giorno il malcostume dominante. Gente che fa il proprio lavoro e lo sa fare, mettendosi a disposizione di altri cittadini. Grazie a tutte queste persone che danno un minimo di speranza.
Per quanto riguardo noi "in fuga", tornero´presto sull´argomento.
Mysteriet i hamnen
5 giorni fa
Comprendo perfettamente il tuo sentire.
RispondiEliminaFra l'altro, non ho ancora detto che é efficacissima la descrizione che fai nel tuo profilo, mi piace molto e mi ci riconosco.
Per tutte le ragioni esposte nella lettera anche noi vogliamo fuggire dall'Italia e rifugiarci nella terra di Svezia, tra non molto forse si potrà avere lo status di rifugiati politici per come stanno andando le cose...
RispondiEliminaVorremmo offrire qualcosa di meglio alle nostre piccole G&G.
É un discorso infinito purtroppo.
RispondiEliminaIn Italia si sono finito tutto. I sogni di gente non raccomandata vengono presi come elementi di discussione da gente raccomandata e che raccomanda che vive sulle tasse degli altri.
RispondiEliminaMa i sogni no quelli non ci riusciranno mai a prenderseli.
Ma ti sembra che il figlio di un rettore va all'estero a studiare e/o lavorare? Ci andrà si ma a spendere i soldi del padre ...