giovedì 24 dicembre 2009

Kalle Anka och hans vänner önskar God Jul



Paese che vai tradizioni che trovi. Tra tutte le tradizioni vikinghe questa pero´mi e´sempre risultata di difficile comprensione!

Oggi alle ore 15 almeno la meta´della popolazione vikinga (anche semi, pseudo e mezza vikinga) si ritrovera´riunita davanti allo schermo televisivo, direi ipnotizzata.
Il tutto si svolge attraverso un rituale quasi sacro: le luci del soggiorno si spengono, a illuminare solo l´albero di Natale e candele varie. Qualcuno manda il segnale "Venite, venite, presto. Kalle sta per cominciare". Tutti corrono a prendere posto sul divano, attorno al divano, sulle sedie messe li per l´occasione. Ora si fa sul serio. I bimbi si stringono alle mamme e ai papa´, ai nonni e agli zii, ai cugini e anche a cani e gatti.

Ed ora comincia l´intrattenimento. La tradizione ha preso inizio nel lontano 1959 con una lista di cartoni che sono sempre gli stessi(molti cambiati durante gli anni 70), ad eccezione dell´ultimo in cui viene mostrata una scena di uno degli ultimi film Disney.
Eppure tutti guardano con interesse e ridono alle stesse scene che guardano anno dopo anno! Infine il presentatore accende una luce e augura un felice natale a tutti.

Quando si e´vociferato che la tv di stato (SVT) voleva eliminare il programma (visti i costi molto alti del contratto con la Disney), la popolazione e´letteralmente insorta: Kalle Anka non si tocca in quanto e´una tradizione "sacra" del Natale svedese.
SVT ha rinnovato il contratto tenendo segreto il costo!
Buon Natale a tutti!

martedì 22 dicembre 2009

Oggetti scomparsi

Io ho una collezione di oggetti scomparsi. Li metterei qui tutti in fila se non fossero scomparsi, risucchiati in qualche oscuro buco nero, in una dimensione parallela dove ormai vivono una vita propria.
Dalle classiche chiavi di casa, a borse, portafogli, documenti, libri, agende..tutti vittime di strane magie nere...
La mattina, se ho fretta, le chiavi di casa e della macchina sono un classico..corrono, scappano, fanno balzi imprevedibili, si nascondono sotto montagne di fogli, dietro libri impolverati, sotto i cuscini del divano, dentro un paio di scarpe. Poi, quando sto per sbottare in una crisi isterica, imprecando su tutto e di piu´, eccole li che si fanno rivedere..come se niente fosse!
Si, ne sono convinta, questi oggetti hanno una propria volonta´e si fanno beffe di noi. Alla faccia di chi non credo all´animismo.
Ora, l´ultimo scomparso e´il cavetto della macchina fotografica. L´ho visto di sfuggita qualche giorno fa mentre la piccola ci giocava accanto a me. Poi scomparso. Di lui piu´nessuna notizia.
Escludendo che mia figlia abbia potuto ingerirlo per intero o a pezzetti, ho setacciato l´intera casa. Niente di niente. Volatilizzato.
Naturalmente si fara´rivedere prima o poi (quando avro´comprato un nuovo cavetto!!).
Nel frattempo la sua scomparsa ha sabotato la mia voglia di scrivere. Mi sono accorta che le foto sono un efficace complemente allo scrivere in un blog.
Cavo, cavetto ma dove ti sei cacciato?

domenica 13 dicembre 2009

S.Lucia, il kit completo!




Non vi sto a parlare di S. Lucia perche´c´e´chi lo sa fare molto meglio di me..

Vi mostro solo il kit che ogni genitore acquista alla sua bimba...

mercoledì 9 dicembre 2009


Era ormai arrivata l´ora di scrivere la letterina a Babbo Natale ed informarlo dei regali attesi. Ma lui capira´?
PET SHOP- BRATZ KIDZ- STEFFI LOVE- KASSA APPARAT- KEYBORD- BAKUGAN..
Dobbiamo operare una selezione accurata!
Comunque Babbo Natale ci rispondera´. L´anno scorso lo fece, inviandoci anche un simpatico puzzle.

martedì 8 dicembre 2009

Lussekatter





Ci avviciniamo al 13 dicembre, S.Lucia.
Anche noi ci cimentiamo con il dolce tipico del periodo, lussekatter, fatto con lo zafferano (costosissimo quest´anno). La forma lascia un po´a desiderare...

sabato 5 dicembre 2009



Seratina texmex con gli amici. Stranamente una dei piatti preferiti dalla popolazione locale, alla faccia delle patate bollite e di delle fantomatiche köttbullar (ovvero polpette sciape).
Peccato che in Italia (o meglio, al supermercato sotto casa mia in Italia), gli ingredienti costino un occhio della testa.

venerdì 4 dicembre 2009

Leggi articolo
Quando leggo certo roba mi viene solo il voltastomaco, come credo del resto a qualsiasi essere umano (sottolineo umano).

Posso dire soltanto una cosa: genitori (mi ci metto anch´io) andate in questi asili, privati o pubblici che siano. Visitateli anche senza appuntamento (e´un diritto). Accertatevi sempre di quello che i bambini fanno. Tutti (compresi i piu´piccoli) hanno diritto ad una giornata stimolante, dove la cura del bambino e le attivita´offerte hanno un senso per lo sviluppo sia cognitivo che emotivo. Parlate con il personale tutti i santi giorni: ogni maestra/o devo potervi dire per filo e per segno come il vostro bambino ha passato la giornata, con che cosa/chi ha giocato, se e´stato bene oppure ha avuto momenti di tristezza ect ect Se i vostri bambini mostrano disagio chiedete spiegazioni. e richiedetele. Informatevi sempre su chi ci lavora (che tipo di titoli ha, non e´una garanzia ma si spera che lo studio aiuti ad offrire il meglio ai bambini). Guardate che tipo di locale e´, che tipo di giochi ci sono, quali materiali vengono offerti. Un posto con poco materiale/giochi e senza una pianificazione degli spazi che inviti i bambini all´incontro, all´esplorazione e al gioco, deve farvi insospettire.

Mi si stringe il cuore a pensare che in Italia tanti genitori si possano trovare costretti ad affidare bambini di solo pochi mesi. E che la loro fiducia possa essere abusata in modo cosi´rivoltante.

giovedì 3 dicembre 2009

Il cuore

Ieri, insieme alla nostra direttrice e con le altre colleghe, abbiamo fatto un colloquio di lavoro con una potenziale nuova collega.

Ci sono persone che hanno un energia cosi´bella e positiva che ti colpiscono subito.
E poi io ammiro davvero le persone che scelgono una professione con tutto il cuore.Sono in genere queste persone che aiutano anche gli altri a "sbocciare".

Ora debbo confessare che la mia scelta professionale e´stata dettata da un certo opportunismo. Essendomi messa di nuovo sui banchi di scuola (universita´) in svezia, volevo una facolta´che mi portasse velocemente nel mondo del lavoro. La scelta e´caduto sull´insegnamento con indirizzo pe bambini tra gli 1-9 anni. E´stata quindi una scelta di testa.

Mettere il cuore in cio´che fai, sopratutto se hai ha che fare con altri (in questo caso cosi´piccoli da essere letteralmente affidati alle tue mani) credo sia fondamentale per svilupparsi e far sviluppare chi ti e´stato affidato.

Ma trovare l´energia, la disposizione, la presenza, il sentimento, non e´sempre una strada facile, ne´semplice ne´dritta. Anzi a volte puo´essere davvero tortuosa.

mercoledì 2 dicembre 2009

Quello che odio dell´inverno 1


Macchina modello igloo

martedì 1 dicembre 2009

Le strane abitudini alimentari di S.





S. 8 mesi. La mamma si era illusa, ovvero credevo che ormai eravamo sulla buona strada. Pensavo, che si, proprio come T. ai suoi tempi,stessi per lasciare la tetta per tuffarti sui quei bei sughetti preparati con tanto amore dalla sottoscritta, di cui tra l´altro ho riempito il congelatore!!
Ma mi illudevo per l´appunto. Non ne vuoi sapere nulla dei miei tentativi culinari (anche se fino a due settimane fa sembravano piacerti).
Menu del giorno: tetta, tetta, tetta, smörgosrån med leverpastej, majskrokar,avocado, tetta.

Fuga dall´Italia

Ve lo dico subito, questo e´un post lamentoso, quindi noioso. Eppure era da un po´di tempo che pensavo all´argomento

E´di questi giorni una lettera pubblicata su Repubblica:
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/celli-lettera/celli-lettera/celli-lettera.html

Adesso non so i motivi per cui questo signore, non certo uno qualsiasi per gli incarichi ricoperti nel passato e nel presente, abbia deciso di rendere pubbliche le sue preoccupazioni paterne.
Al di la di cio´, viene colto pero´un punto dolente.
Per quello che mi riguarda l´Italia e´un paese ormai al baratro, dove succede di tutto e di piu´senza pero´che accada mai nulla di nuovo. Un paese dominato da una casta di vecchi (per lo piu´uomini) senza ricambio. Un paese ipocrita, xenofobo, in mano a buffoni, ciarlatani, veri e propri delinquenti. Un paese cortigiano dove la mediocrita´viene premiata molto spesso. Un paese distopico dove i populisti di turno si ínventano identita´da difendere, mai davvero esistite
Ora, in questo paese oscurantista, ci sono per fortuna tantissime persone oneste e di talento. Gente che fa sacrifici e combatte ogni giorno il malcostume dominante. Gente che fa il proprio lavoro e lo sa fare, mettendosi a disposizione di altri cittadini. Grazie a tutte queste persone che danno un minimo di speranza.
Per quanto riguardo noi "in fuga", tornero´presto sull´argomento.