mercoledì 24 febbraio 2010

Come alcuni di voi forse gia´sanno, lavoro in Svezia come insegnante alle scuole d´infanzia, qui chiamata Förskola (pre-school). Ho il privilegio d´incontare grazie al mio lavoro bambini e famiglie di ogni provenienza, colore e credo religioso (e anche non credenti naturalmente). Sono orgogliosa di poter contribuire a formare una generazione di bambini pronti ad aprirsi agli altri, consapevoli che la diversita´e´una regola, che essere bilingue o plurilingue e´in realta´piu´comune dell´essere monolingue. Bambini che non guardano al colore della pelle e non ti chiedono se sei ebreo, mussulmano o cristiano.
Per questo ieri, quando ho letto quest´articolo sono balzata dalle sedia. Quello che mi sconcerta, oltre all´enorme stupidita´, arroganza e ignoranza di questi politicanti (pagati con i soldi dei contribuenti), e che quest´ideologia populista basata sulla continua demarcazione tra noi e loro, non solo trovi adepti ma forse e´addirittura in crescita. Questo per me non e´fare poltica ma l´aprire ad un pensiero e un modo di ragionare barbaro e bieco.
La democrazia e la tolleranza si costruiscono proprio dall´asilo.
In Svezia abbiamo un piano d´insegnamento per le scuole d´infanzia (Läroplan för förskolan) dove, tra le tante cose davvero interessanti e che ti fanno riflettere continuamente (e´la riflessione fa parte di questo lavoro, anzi ne e´il fondamento) c´e´la seguente: no child should be subjected to discrimination at pre-school based on gender,ethnic belonging, religion or other belief, sexual orientation of a familymember or disability, or subjected to other degrading treatment.
Ma forse e´chiedere troppo ai nostri politici.

10 commenti:

  1. Anch'io non ci potevo credere. Ma forse sono come te "svedese in Italia". Non so, non ci si vantava tanto di essere aperti tolleranti spontanei e volemose bene? Comunque ho un'amica franco-italiana, che ogni anno va in ferie giú, e mi ha riferito che la mentalitá é peggiorata parecchio negli ultimi dieci anni.

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  2. Ma come ho fatto a non pensare a te? Ops..Cominciamo con ordine.
    Ciao, seguo da molto il tuo blog e vorrei contattarti per chiederti informazioni riguardanti la scuola d'infanzia in Svezia ma non ho trovato la tua e-mail.
    Potresti contattarmi : semplicemente.a@alice.it

    GRAZIE

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  3. L'Italia sta diventando sempre più un paese brutto, popolato da persone brutte.

    Crescere una generazione con questi preconcetti, vuol dire avere un sicuro bacino elettorale domani !?



    che tristezza.

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  4. già si sono tenuti larghi basta l'ispirazione cè scritto nell'articolo, ma coma la stabiscono?
    mi sembra che neanche il sindaco sia di ispirazione cristiana.

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  5. Una vicenda che fa venire mal di stomaco. Adesso si nascondono dietro al ragionamento "ma non e'che la famiglia deve essere cristiana, basta che la famiglia accetti che l'asilo e' gestito secondo una vision cristiana"... il risultato pratico ovviamente e' lo stesso: dentro noi, fuori tutti gli altri, che siano musulmani buddisti o agnostici/atei.
    @Morgaine: la mentalita' secondo me e' rimasta sempre quella, quando andavo alle elementari siccome non dicevo la preghierina dovevo uscire dalla classe mentre gli altri pregavano e nessuno ci trovava qualcosa di strano, la strana ero io. La mentalita' non e' migliorata ne' peggiorata, solo adesso viene giustificata anche "dall'alto". La cosa triste e' che anche la Chiesa ci sguazza.

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  6. Ho iniziato da poco un nuovo percorso formativo per diventare (spero) insegnante presso una scuola dell'infanzia. Sono assolutamente d'accordo con te. Nei vari seminari e laboratori che seguo vi sono alcuni insegnanti che ci parlano dell'approccio educativo del Nord Europa (basta pensare a come viene inteso e praticato il metodo Montessori rispetto all'Italia). Ho la fortuna di svolgere il mio tirocinio con maestre aperte e preparate, ma purtroppo la mentalità generale (sia del corpo insegnante che delle famiglie) presenta ancora diversi "buchi" di civiltà.

    Tornerò sicuramente a leggerti! Grazie!

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  7. Ciao
    Ve ne cito un' altra un pò folle. Scuola elementare, periodo natalizio, i bambini fanno il presepe alcuni bambini nel presepe aggiungono figure femmili velate. Apriti cielo! Sia le mamme che il preside si infuriano,"come si permettono (questi) bambini di mettere figure che non c' entrano niente....."
    Scusate ma gesù non è nato nel mondo arabo? e la madonna non era velata? Togliamo piuttosto Totti e Silvio.
    Ciao e aspettaci che arriviamo pure noi...
    Giuseppe

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  8. In Italia c'è stata una vera involuzione antropologica negli ultimi 15 anni e temo che le cose peggioreranno. Ho 48 anni e lavoro in un asilo nido comunale delle Marche ed è sempre più difficile 'ossigenarsi' culturalmente. A fare un respiro profondo si rischia l'intossicazione. Se penso agli anno 70-80...mi sembra impossibile che si sia arrivati così in basso! Non appartengo a nessuna chiesa e ogni anno in occasione delle feste religiose per me è un vero tormento; ma la scuola non era laica??? Sono di origine napoletana ma dai 19 anni ho sempre vissuto tra il nord e il centro Italia; ho sempre sperimentato il sentimento razzista anche sulla mia pelle ma il clima che c'è adesso è di una gravità inaudita! Almeno una volta i commenti di questo tipo venivano sussurrati tradendo un minimo di pudore! Ora invece la politica ha legittimato qualunque parola o comportamento disumano la rabbia animalesca di persone senz'anima possa generare. Anna (annadipalma62@libero.it)

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  9. Anche qui uno dei principi su cui si basa il famosissimo Reggio Approach di malaguzziana memoria è proprio quello che citi.
    Reggio Emilia è un'isola felice.

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  10. Ciao!
    Ho letto che lavori come insegnante nelle pre-school.Vorrei porti alcune domande.
    Con una laurea triennale in scienze dell'educazione,si può aspirare a lavorare in una nursery school in svezia?O bisogna fare altri corsi ed ottenere un diploma?
    Spero che potrai rispondere!
    Grazie in anticipo!

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